CINEMA TEATRO ITALIA
racconti di esperienze d'arte dal pianeta Italia
a cura di Elena Bucci
di Valerio Pietrovita
Camera da letto, Napoli. Da diversi giorni – sono ormai passate quasi due settimane dalla famosa prima riapertura – mi ritrovo davanti allo schermo del computer con l’intenzione di scrivere. Mi ci avvicino con la volontà di continuare questo strambo diario, riportare annotazioni, pagine scritte a penna, racconti su questi giorni trascorsi con un piede dentro e un piede fuori di casa. Però ogni volta rimando. Mi domando il perché. Sono certo che non è una questione di pigrizia. Credo che il tempo stia tornando a scorrere in fretta, forse è solo una mia strana esigenza quella di andarci contro. Allora decido di rallentare, e mi prendo altro tempo. di Valerio Pietrovita «Qualche giorno fa ho visto “Palermo Palermo” di Pina Bausch. C’è una scena in cui un attore si cucina delle uova su un ferro da stiro e poi se le mangia. Il tutto senza mai alzarsi dalla sedia. Sto seriamente prendendo in considerazione la possibilità di fare qualcosa di simile. Magari trascinandomi dietro letto e coperte fino in cucina. Perché no, mi sistemo lì. Ho tutto quello che occorre. È un’idea grandiosa.» |
Gli intenti di Cinema Teatro Italia...
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