CINEMA TEATRO ITALIA
racconti di esperienze d'arte dal pianeta Italia
a cura di Elena Bucci
di Alessandra De Luca Ecco un altro incontro che ci fa rivalutare la rete: Alessandra De Luca, il suo progetto e i suoi studenti. Abbiamo incontrato Alessandra più volte, sia al Palladium di Roma dove mette tutta la sua passione e competenza al servizio della diffusione del teatro, sia come attrice e autrice intelligente e sensibile che abbiamo diretto con emozione e piacere nell’opera Heroides da Ovidio, prodotto da Cantieri Teatrali Koreja con la collaborazione della nostra compagnia. Ora la ritroviamo attraverso una piattaforma della rete, in un appuntamento con il suo gruppo di studenti, durante il quale ci siamo appassionati e abbiamo perso il senso del tempo nel rispondere alle loro domande sul nostro spettacolo, Prima della pensione di Thomas Bernhard, programmato al Palladium e poi saltato, sulla relazione tra la sconcertante situazione del presente, le sue emozioni e la necessità di elaborarle attraverso le arti e la cultura, sull’immaginazione del futuro. Il progetto, che pubblichiamo, racconta tutti gli intenti. Noi non possiamo che confermare il nostro piacere e la nostra gioia nell’incontrare studentesse e studenti preparati, curiosi ed entusiasti. Si aggiunge una speranza per il futuro. (EB) Chiudere uno spazio teatrale significa privarlo della sua anima, spegnere quell’energia e quella luce che attraversa gli artisti e gli spettatori. Tuttavia, se è vero che il teatro è anche e soprattutto un’avventura di relazione, è ancora possibile ragionare su come proseguire almeno il rapporto con il pubblico. Non si tratta di sostituire o riprodurre la sensazione fisica dell’essere in sala, la qualità della presenza, delle percezioni visive, del tatto, o degli odori, ma del bisogno di ricercare e mantenere un vivo e reale legame fra le persone. Per questo la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium ha già messo in atto varie iniziative di comunicazione digitale sui canali social, come #ricordiperilfuturo, una ricognizione di estratti video di eventi passati. Nasce ora, dalla collaborazione tra lo staff della Fondazione e gli studenti dell’Università Roma Tre che svolgono il proprio tirocinio presso il teatro, una nuova rubrica on-line: Assolo Collettivo. La promuove l’idea che siano gli studenti stessi l’anima del teatro, e che per questo siano loro in prima persona a impegnarsi per tenere vive le attività del Palladium in un momento buio dello spettacolo dal vivo, con l’obiettivo di non lasciar svanire le numerosissime iniziative che in questi mesi avrebbero avuto luogo al Palladium, tra rassegne teatrali (Il paese fertile. Ricerca teatrale al DAMS dell’Università di Roma Tre), di danza (Aprile in danza), cinematografiche (Roma Tre Film Festival), musicali (DAMS Music Festival), convegni, mostre e altri eventi culturali. Assolo Collettivo sarà dunque un percorso a tappe programmate che vanno dal confronto con gli artisti che il teatro avrebbe ospitato sul suo palcoscenico alla riflessione e all’approfondimento dei rapporti tra l’Università e il territorio nell’anno della celebrazione del centenario della Garbatella, alla raccolta dei pensieri di chi solitamente frequenta i teatri in veste di spettatore. In altre parole, il proposito di Assolo collettivo è di contribuire attraverso il teatro a strappare il velo che il distanziamento sociale ha posto fra le persone. La cultura e l’arte sono i primi strumenti cui i giovani possono affidarsi per rendere possibile, nel solo delle proprie camere, la nascita di una collettività virtuale e reale nello stesso tempo. Navigare a vista per continuare a immaginare un futuro, per cogliere i venti nuovi della trasformazione. ![]() Assolo collettivo - Navigare nella cultura in trasformazione è una rubrica del Teatro Palladium dell’Università Roma Tre a cura di: Andra Bai, Aurora Colella, Annalisa Fania, Eugenia Granchelli, Giulia Panza, Edoardo Proietta, Simona Silvestri, Alessandra Zoia. Coordinamento: Alessandra De Luca. I commenti sono chiusi.
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