CINEMA TEATRO ITALIA
racconti di esperienze d'arte dal pianeta Italia
a cura di Elena Bucci
Oggi, 25 aprile, ricordiamo e ringraziamo tutti coloro che ci insegnano ad essere liberi di scegliere, a servire gli ideali senza diventare servi: è entusiasmante, mai scontato, ritrovare e rileggere la storia di tante donne e uomini generosi e coraggiosi. Abbiamo dedicato questo tempo al viaggio nella memoria, ritrovando un senso nuovo e diverso del presente. Mentre gli svelamenti si susseguono, belli e brutti, stiamo alla finestra cercando di ascoltare, guardare, riflettere, capire. Il teatro e le arti paiono cambiare forma ad ogni epoca, ad ogni sussulto della storia, ma pur cambiando paiono anche restare identici e necessari nella loro essenza. Insieme a tanti altri, mentre immaginiamo un loro possibile futuro, proviamo a costruirlo. (EB) Aprile è il più crudele dei mesi, genera lillà da terra morta, confondendo memoria e desiderio, risvegliando le radici sopite con la pioggia della primavera. (frammento da "La terra desolata” di T.S. Eliot che recitavamo in “Novecento e Mille” di Leo de Berardinis) I commenti sono chiusi.
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Gli intenti di Cinema Teatro Italia...
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